Tratto da "Pigmalione" di George Bernard Shaw Non capita a tutti i "classici" del Teatro musicale di poter essere sempre "giovani". La fortuna di un musical spesso sta nel palmares del film o della piece da cui è tratto. Il musical My fair lady deve la propria "immortalità" a se stesso.
A ciò che racconta, a come lo traduce in emozioni, ai sorrisi che fa scaturire, alla universalità del suo linguaggio musicale. ...Cosa c’è di più sublime che colmare il dislivello che separa classe da classe, anima da anima... così recita il Prof. Higgins, il "pigmalione" che affida al modo di parlare il passepartout per il riscatto sociale di una rozza fioraia. Già, il modo di parlare...anche questo è un tema che di giorno in giorno si fa sempre più attuale. La perdita delle proprie radici culturali, l’omologazione e la globalizzazione della società contemporanea hanno fatto svanire il rapporto tra l’essere umano e la propria cultura.