Scritto nel 2002 il romanzo di Pincio affronta uno spaccato degli anni'90 attraverso un originale punto di vista: la narrazione della vita di Boda, realmente esistito come “amico immaginario” di Kurt Cobain e di cui vi è traccia nelle biografie e nei diari. Ma chi è questo bambino apparso improvvisamente dal nulla? Cosa ha a che fare con l’idolo rock? Dove lo porterà la dipendenza da quella polvere bianca che lui chiama ‘sistema’.Cosa vuole Boda? Uno spettacolo duro e forte, evocato all’ombra della musica dei Nirvana e dell’assurda e imprevedibile vita del loro leader. E' una storia in cui la dipendenza, le crisi di astinenza, il bisogno di amare dell’antidolo Boda, si intrecciano con l’ascesa, la caduta e l’impietoso sfruttamento mediatico dell’immagine e della musica di Cobain, assente in scena ma ‘traccia fantasma’ dell’opera fino al sorprendente quanto inaspettato finale. Uno spaccato crudo e acido degli anni '90 così vicino alla vita dei ventenni di ogni generazione.