Paolo Migone fedele al suo stile visionario e surreale, si confronta con il capolavoro della letteratura spagnola, dando vita ad un Don Chisciotte assolutamente nuovo. Al suo fianco Marco Marzocca nei panni del fido Sancho Panza che, guarite le ferite del suo delirante padrone, continua a seguirlo a distanza, quasi intimorito dalla follia di quest’ultimo. A Paola Minaccioni è affidato l’arduo compito di interpretare fantasmi, paure reali e irreali, amici e nemici che i due compari incontrano nel loro peregrinare. Una prova importante per due attori come Migone e marzocco che si lasciano alle spalle il bagaglio di monologhisti per mettersi l’uno al servizio dell’altro ed affrontare i grandi temi della follia, dell’amore, dell’amicizia alla rincorsa del sublime.