Un immaginario rapporto della polizia, stilato poche ore dopo la fine della vicenda raccontata in “Hedda Gabler”, suonerebbe pressappoco così:
La signora Tesman è stata ritrovata riversa sul pavimento, davanti al pianoforte. La pistola che ne ha causato il decesso era accanto alla mano destra. Dalla posizione del corpo si può presumere che la signora fosse seduta al pianoforte fino a pochi istanti prima della morte. Non si conoscono ragioni che possano aver spinto la signora al suicidio. Era ritornata due giorni prima dal viaggio di nozze. Aspettava un bambino.”
Ibsen ripercorre i due giorni precedenti a questo gesto inspiegabile. Cosa manca a Hedda? Ha tutto quello che può desiderare: bellezza, ricchezza, un marito, una casa lussuosa.
Cosa le manca, dunque?
Nulla, tranne l'essenziale.
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Regia:
Rosario Tronnolone
Autore:
henrik ibsen