La scena di "Il piatto forte", commedia di Giulia Ricciardi diretta da Patrizio Cigliano, si svolge durante una tranquilla cena di compleanno dove quattro coppie di amici si ritrovano dopo due anni di "latitanza". Il loro era il classico gruppo inossidabile di amici che passava tutte le estati insieme tra goliardia e divertimento. La serata procede in armonia e leggerezza, ricordando aneddoti delle molte vacanze passate insieme nei villaggi turistici di tutta Europa. Ma presto la festa si trasforma in un esilarante inferno di rivelazioni a sorpresa. Infatti, ogni invitato ha i suoi segreti e al momento del "piatto forte" - l'attesa torta di compleanno - le bugie verranno fuori inaspettatamente, rivelando insospettabili e grotteschi retroscena di quel "gruppo", all'apparenza così affiatato.
Tra veleni e battute, amare verità e confessioni, il gruppo cambierà profondamente. Ognuno ha tradito qualcun altro ma, come spesso accade, l'essere tutti "colpevoli" creerà un'insospettabile condivisione "morale" che invece di dividere, rafforzerà l'unione di quel gruppo che sembrava perso, e che invece pare pronto a ricompattarsi, con nuovi presupposti di rispetto, lealtà e profonda vera amicizia. Una Amicizia fatta anche di piccole e grandi menzogne quotidiane. La discutibile normalità dell'ipocrisia? Forse sì, ma abbiamo bisogno anche di questa "discutibile normalità".
Leggi tutto
Leggi di meno