Per la sua prima regia al LAC, Stefano Cordella sceglie di misurarsi con Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams, uno dei testi più sorprendenti e personali dell’autore americano. Un dramma carico di simboli e visioni che si sviluppa come una sorta di thriller psicologico in un vortice claustrofobico di tensione e violenza.
Il motore narrativo del testo è il mistero che ruota attorno all’improvvisa morte di Sebastian ed è giocato sulle versioni contrapposte delle due donne protagoniste: Violet, la madre di Sebastian, e Catherine, la cugina che ha trascorso con lui l’ultima estate a Cabeza de Lobo. Al dottor Sugar, lo psichiatra incaricato di operare di lobotomia la giovane Catherine, spetta il compito di indagare la verità. Miss Violet è disposta a tutto pur di far tacere la nipote che ha assistito alla morte del figlio e difendere la reputazione di Sebastian e della famiglia.
Improvvisamente l’estate scorsa è una disturbante discesa agli inferi animata da personaggi che sono vittime e carnefici allo stesso tempo. I gesti d’affetto diventano strumenti di manipolazione per ottenere soldi, sesso o per nascondere la verità. Il mondo che Williams descrive è desolante, crudo, a un passo dalla pazzia; anche i concetti di arte e fede sembrano svuotarsi pian piano di senso.
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Autore:
Tennessee Williams
Regia:
Stefano Cordella
Protagonista:
Laura Marinoni
Produzione:
LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Carcano
Durata:
90 minuti
Numera atti:
2
Anno di produzione:
2024
di Tennessee Williams
con Laura Marinoni e cast in via di definizione
traduzione Monica Capuani
regia Stefano Cordella
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
coproduzione Teatro Carcano