Una grande coproduzione internazionale che nasce dall’incontro tra la scrittura di Marguerite Duras e lo stile di Katie Mitchell, la più acclamata regista britannica del momento. Profonda esplorazione dell’intimità e dei rapporti uomo-donna, lo spettacolo è costruito come un set cinematografico. La voce recitante è affidata a Jasmine Trinca
Liberamente ispirato al testo di Marguerite Duras, La Malattia della morte viene presentato nell’adattamento drammaturgico di Alice Birch, per la regia di Katie Mitchell. Un viaggio intenso, a tinte forti, nel mondo dell’intimità, del desiderio, e di tutte le figure e le emozioni – meravigliose e inquietanti –che animano i paesaggi notturni.
In una stanza d’albergo vicino al mare, un uomo aspetta. Aspetta lei. Lei che arriva sempre e solo di notte. Lei che non parla. Lei che non gli dice mai di no. Lei che soddisfa tutte le sue richieste. Il prezzo non è importante: lui vuole imparare l’amore e i suoi misteri, vuole conoscere quel sapore ancora una volta nella vita. Questa è la cosa importante. Questo il senso profondo di quegli incontri di cui è lui il vero protagonista.
Spettacolo in lingua francese e italiana sovratitolato in italiano
consigliato ai maggiori di 18 anni
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Produzione:
C.I.C.T Théâtre des Bouffes du Nord, Théâtre de la Ville – Paris, Barbican – London
Regia:
Katie Mitchell
Autore:
Marguerite Duras
Protagonista:
Jasmine Trinca
Durata:
120 minuti
Numera atti:
1
Anno di produzione:
2017