Uno dei tanti staterelli in cui la Germania del primo Ottocento è divisa. Un re che s'interroga sulla sostanza del sé e del proprio compito (regnare), senza venire a capo di nulla. Un primo ministro ignorante e impreciso. Un maestro che non insegna, ascolta sbadato e s'inchina. Una donna che non riesce ad essere amata: i suoi baci si trasformano in sbadigli sulla bocca dell'amato. Un popolo agghindato a festa che non riesce a nascondere la propria miseria. E il figlio del re: Leonce. E un suo servitore: Valerio. La ragione di stato, cui tutti devono sottomettersi, vuole che Leonce sposi la principessa Lena del Regno di Pipi. Leonce non vuole. La sua visione del mondo non glielo permette. E allora fugge. Nella fuga s'innamora di una ragazza e decide ditornare a corte con lei e di sposarla. Al momento delle nozze si scopre che la ragazza è Lena, fuggita per non sottostare anch'essa alla ragione di stato. Lieto fine. Ma è veramente così? Davvero l'amore trionfa?
Leggi tutto
Leggi di meno