Nel Marat-Sade si consuma il conflitto tra le tendenze anarchico – individualiste e quelle più radicalmente marxiste, che attraversarono trasversalmente la politica e i movimenti giovanili di quegli anni, ma oggi che la politica è stata definitivamente sconfitta dall'economia, che la democrazia è stata sostituita dalla telecrazia, che assistiamo impotenti al trionfo della volgarità, del qualunquismo, del trash a qualsiasi livello, dentro e fuori dalle istituzioni, quel testo rischia di apparire datato e nostalgicamente retorico. In occasione dei surreali festeggiamenti per i 150 anni della cosiddetta Unità d'Italia, ho ripreso, dunque, per le scene il testo di Weiss, con l'intenzione di celebrare l'orazione funebre della politica e il trionfo del nulla in cui siamo immersi nell'Italietta nostrana.
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Regia:
Carlo Cerciello
Autore:
adattamento di Carlo Cerciello da Peter Weiss