“Me Vojo Sarvà”, atto unico sulla Città in slang romano. Personaggi di strada, intesa sia come marciapiede che come luogo interiore. Storie che fanno ridere e fanno male.
L'uso del Romano è di Astrazione Poetica.
Il dialetto è utilizzato come suono dell'anima, una scrittura di immagini e ritmi. Un flusso continuo tra parola e corpo.
Una ragazza matta alla fermata dell'autobus; un uomo imbottigliato nel traffico; l'addio di una coppia; una poesia sull'ottusità, dai ritmi travolgenti.
“Nessuno ci guarda” atto unico sull'infanzia ispirato alla pittura di Jackson Pollock. Una donna si sveglia da un sogno incubo, non riesce ad uscire di casa; oscilla tra la vita reale e quella del ricordo, la memoria; torna bambina, adolescente, obblighi e rifiuti, attrazione inconscia per il padre, desiderio di morte per la madre.
Una scrittura tragicomica, vitale, dove il corpo come colore scivola precipitando in diagonale, sul pavimento, contro le pareti. Slancio verso la vita
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Regia:
Eleonora Danco
Autore:
Eleonora Danco