Il repertorio russo è presente con il titolo più affascinante dell'Ottocento: le scene liriche Evgenij Onegin di Čajkovskij, tratte dall'omonimo romanzo in versi di Aleksandr Puškin, caposaldo letterario sulla potenza distruttiva del cinismo e sui drammi dell'amore a prima vista. Si tratta di una proposta scenica del festival internazionale di Glyndebourne, per la regia del celebre Graham Vick. L'esecuzione è affidata alla concertazione del moscovita Vladimir Jurowski, trentenne, figlio d'arte e direttore principale al Festival di Glyndebourne, uno dei maestri più raffinati e creativi della sua generazione. Protagonista il baritono francese Ludovic Tézier. Nel ruolo di Tatiana si alterneranno due interpreti di pari livello e notorietà: Olga Guriakova e Tatiana Monogarova.