Il giardino di ciliegi è la terra dell'infanzia, del sogno ad occhi aperti. Ad abitarlo, sei donne, in attesa della fine. Forse sono gli stessi alberi di quel giardino, tacchi a spillo per radici, braccia maschili come rami tesi? 

Il giardino dei ciliegi è un mondo fragile, incerto, quasi di vetro. Su di esso pesa lo sguardo di una schiera di uomini che si avvicina, lenta, nera, pronto all'assalto inevitabile. Perse in questo vivaio di ricordi e passioni, le donne-albero annodano mille piccole vicende attorno a un'unica grande tragedia familiare. Sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia. E ridono spesso. Ma sempre con le lacrime agli occhi.