Due donne con i propri rituali di vita, le proprie abitudini, le proprie storie tragicomiche, le proprie famiglie più o meno sacre, che nel ritrovarsi insieme da sconosciute intuiscono la possibilità di una alleanza.
Un destino annunciato, accettato. Anche voluto, forse. Perché così è e cosi deve essere. Anche se non si è convinti. Ma se si vive in una comunità, di quella comunità si accettano le regole, non scritte, non codificate: tramandate, di generazione in generazione; una comunità in cui la disubbidienza non è prevista, non è contemplata.