Uno fra i nostri maggiori attori e la signora della ribellione e del disincanto si confrontano sui versi di uno dei grandi della letteratura di tutti i tempi, in una testimonianza di dolore, di inno alla bellezza, di amore, di desiderio e di feroce denunzia. Scritto sul finire del XIX secolo in seguito alla carcerazione subita da Wilde a causa della sua omosessualità, La ballata è un apologo contro l'abrutimento carcerario e le assurde convenzioni che regolano l'esistenza dei reclusi, anche di