Prometeoedio, che ha debuttato lo scorso 14 ottobre al Teatro della Tosse di Genova, è l’ultimo capitolo della trilogia del potere iniziata nel 2013 con Antigone di Anouilh e proseguita lo scorso anno con Caligola di Camus.
Emanuele Conte, ideatore e regista della trilogia, ha nel corso del tempo spostato la sua analisi dal potere in quanto tale alla ribellione al potere. In Antigone la protagonista si oppone a un ordine precostituito, Caligola lotta contro sè stesso in quanto incarnazione dell’autorità, mentre in questo terzo capitolo Prometeo si ribella al potere in senso assoluto, quello che va oltre l’uomo e riguarda Dio.
Al centro del lavoro di Conte c’è l’uomo con la sua meravigliosa umanità fatta di imperfezioni, fragilità, debolezze e difetti.
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