Furio Marat è il punto terminale di un percorso di ricerca cominciato al Teatro Furio Camillo nell’estate del 2007. Il testo teatrale di Peter Weiss è il territorio di un indagine sulle possibilità di contatto, contrasto, interazione e opposizione fra la danza e il teatro. Nel Marat-Sade di Weiss i piani fra visione e rappresentazione, fra crudeltà e gioco, fra mondo dei pazzi e mondo dei sani sono continuamente mischiati. La purezza essenziale della danza Butoh di Alessandra Cristiani, Maddalena Gana e Samantha Marenzi, agisce e reagisce con la teatralità ibrida e stratificata nel tempo e nei generi del bagaglio dell’attore. Possono mondi apparentemente opposti, come l’essenza e la storia, il corpo e la parola, la profondità e la banalità, la sanità e la follia, trovare luoghi di confine dove guardarsi in faccia e magari sovrapporsi? Forse sì, forse no…