Prima del vulcano nasce dal tentativo di aggrapparsi al nocciolo esistenziale delle opere dello scrittore americano Dave Eggers. Il tema è quello dell’horror vacui, della paura di rimanere solo e di non essere all’altezza di un giovane che deve farsi uomo. Contro ogni retorica e ogni giovanilismo, l'epopea degli emigranti diventa uno specchio della difficoltà di diventare adulti oggi, in un'epoca in cui prendersi le proprie responsabilità sembra essere sempre più difficile e traumatico. Il protagonista è un ragazzo di provincia che, persi improvvisamente entrambi i genitori, si trova a doversi occupare del fratello Luca di otto anni e a fare i conti con la necessaria dimensione epica del quotidiano in una metropoli caotica e indifferente come Roma. Il tragicomico racconto dei due fratelli, soli nella loro stanza dei giochi, dà vita ad un racconto scarno ed essenziale, intimamente esplosivo.