“The Looking Glass” è un omaggio a Shakespeare. L’omaggio di chi, coinvolto in prima persona, osserva stupito e incerto il proprio mondo, chiedendosi se esista una mediazione possibile tra l’arte e la vita. Un carismatico attore ed il suo giovane allievo stanno provando uno spettacolo. La trasmissione dei segreti del mestiere non è solo intellettuale, è un passaggio di consegne, con tutte le complicità, i conflitti, le differenze e le ambiguità del “vivere il teatro”. Maestro ed allievo tentano di smascherare le illusioni reciproche, puntando il dito contro la parte opaca del proprio riflesso. Due generazioni e due età che delle parole di Shakespeare si servono per leggere il mondo da prospettive diverse. Non ci sono verità, ma solo l’evidenza dell’implacabile trascorrere del tempo. È il tentativo dei padri di salvare i propri figli. È il tentativo dei figli di salvarsi dai padri. Che allievo è stato il nostro maestro? Che maestro sarà il nostro allievo?