Editing Edipo è il frutto di un lavoro aperto, in origine musicale e laboratoriale. La veste teatrale è il risultato di un successivo sviluppo, durante il quale i partecipanti hanno deciso di condensare in una struttura narrativa (ancorché aperta e fluida) i materiali, prevalentemente improvvisativi, emersi nel corso di quasi un anno di lavoro. Editing Edipo è dunque un’azione scenica, in cui suoni e gesti prevalgono sulle parole; un’opera di teatro musicale, basata liberamente sull’Edipo Re di Sofocle. In presenza di un testo scarno ed essenziale, i protagonisti diventano corpo e musica. All’interno del canovaccio, in costante mutazione, l’improvvisazione assume un ruolo di primo piano. Ogni attore (il cast può variare da nove a diciassette membri) incarna e descrive un punto di vista specifico sugli unici tre personaggi (Edipo, Tiresia, Giocasta), che appaiono così composti da tante sfaccettature compresenti, come in un quadro cubista.