Lo spettacolo è composto da 13 quadri che raffigurano 13 scorci diversi di un solo edificio: si tratta di una mappa del tango, fatta di schizzi, accenni musicali, annotazioni di dettagli; insomma, ad ognuno rimane il compito di disegnare il quadro finale e portare con sé: un’immagine peculiare del tango.
METAMORFOSI (Vuelvo al sur)
Il tema dell’esilio, sentimento della nostalgia, emigrazione, ritorno del passato, secondo un immaginario magico e astratto. Da una coppia si dissociano le parti del corpo che si ricompongono in figure astratte d’insieme. L’esilio come sentimento metafisico tradotto in immagini: uccelli che volano verso Sud, corpo diviso dalla malinconia, rimpianto che distrugge il corpo.
MIRROR (dos estranos)
Storie di amanti, incontri occasionali, finiti male, ovviamente. Un mondo paradigmatico, fatto di temi ricorrenti come la tristezza, la malinconia, il fallimento, raffigurato in una canzone struggente.
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