Il 21 gennaio 1961 il gruppo Directorio Revolucionario Ibérico de Liberación (DRIL) sequestrò il transatlantico portoghese della Companhia Colonial de Navegação “Santa Maria” che faceva rotta tra Caracas e Lisbona.
Sul transatlantico viaggiavano 586 passeggeri, il gruppo dei sequestratori era formato da 24 persone di origine iberica che volevano portare l’attenzione del mondo intero sulle dittature di Antonio de Oliveira Salazar e Francisco Franco. Il sequestro durò tredici giorni durante i quali il transatlantico fece perdere le proprie tracce e vagò tra le coste americane e quelle africane. Durante il suo periplo la nave fu ribattezzata SANTA LIBERDADE.
L’azione, denominata “Operazione Dulcinea” in onore al sogno d’amore del Quijote, ebbe un tale impatto mediatico e politico da mettere in crisi le relazioni fra gli Stati Uniti, alla cui presidenza era appena giunto John Fizgerald Kennedy, e i paesi iberici.
Il franchismo occultò questa “utopia galleggiante” fino al punto da farlo passare come un sequestro compiuto da soli portoghesi. A capo del commando c’erano tre uomini: il poeta e drammaturgo galiziano Xosè Velo, l’intellettuale portoghese Henrique Galvão e Josè Fernandez Vazquez, il “Comandante Jorge de Soutomaior”.
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Autore:
Fabio Mangolini
Protagonista:
Fabio Mangolini, Marco Paganucci (pianoforte)
Produzione:
Cornucopia
Regia:
Fabio Mangolini
Durata:
90 minuti
Numera atti:
2
Anno di produzione:
2023