Un invito a non lasciarci sfuggire le occasioni di bellezza che quotidianamente accadono intorno a noi, un'esortazione a vivere il "qui e ora", liberandosi dalle strutture. La bellezza di dire ciò che potrebbe essere meglio per sé e per gli altri, di essere se stessi, la bellezza di guardare alla nostra esistenza con ironia e leggerezza.
Un uomo, una moglie, due figli, un lavoro dignitoso, qualche amico per il fine settimana con cui condividere una piccola trasgressione, ma nessun terribile segreto da tenere nascosto. Un uomo qualunque, come chiunque di noi. Insomma, una vita semplice, dove ogni cosa è al suo posto, in un ordine preciso. Ma, anche dietro le più canoniche vite, si nasconde sempre un disagio, una sorpresa e una voglia di cambiare. Così il protagonista, uscendo una sera come le altre per fare una passeggiata, comincia a far cadere le sue certezze, a mostrare a sé stesso le ombre che si celano dietro a tutto il suo ordine, a intuire intorno a sé un piccolo mondo di bellezza che aveva smesso di cogliere, di vedere e di immaginare possibile. Lasciarsi sorprendere da questa bellezza ha delle conseguenze: non si può più tornare indietro. Improvvisamente, tutto pretende un nuovo modo di stare al mondo: perdere le certezze che si sono costruite giorno dopo giorno per darsi il tempo di una nuova verità. Una verità che, una volta avvertita, non si può più tacere.