Chi è Roberto Zucco? Un amante o uno stupratore? Uno studente pacifista o un killer in fuga? Giunti al termine di un intenso percorso formativo durato due anni, gli allievi della Scuola di Recitazione “Mariangela Melato” del Teatro Nazionale di Genova, guidati dai propri insegnanti, si presentano al pubblico con Angelo Dolce, saggio di fine anno liberamente ispirato al testo bruciante e controverso di Bernard-Marie Koltès Roberto Zucco.
In scena alla Sala Mercato lo spettacolo chiude il biennio del Corso di Recitazione e di fatto rappresenta un esame di valutazione per i tredici allievi, che hanno iniziato a frequentare la Scuola di Recitazione a gennaio 2022, incluse le tre ragazze ucraine accolte a Genova dopo aver lasciato la propria Accademia in Ucraina in seguito allo scoppio della guerra. Messo in scena da Alberto Giusta e Carlo Orlando, con le coreografie di Claudia Monti, lo spettacolo prevede un doppio cast e quindi due allestimenti inevitabilmente diversi, ma Francesco Biagetti, Anna Bodnarchuck, Nicoletta Cifariello, Lorenzo Crovo, Bianca Mei, Davide Niccolini, Adriano Paschitto, Alfonso Pedone, Lorenzo Scarpino, Yulia Shapoval, Anastasia Tepliuk, Dalila Toscanelli, Federica Trovato saranno tutti in scena in tutte le serate, seppur alternandosi su ruoli differenti. Il coro è curato e diretto da Silvia Piccollo, mentre i costumi sono affidati a Lorenzo Rostagno.
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Produzione:
Teatro Nazionale Gnova
Autore:
Bernard-Marie Koltès
Regia:
Alberto Giusta e Carlo Orlando
Protagonista:
allievi della Scuola di Recitazione
Durata:
110 minuti
Numera atti:
1
Anno di produzione:
2024