L'opera s’ispira al Canto della schiera di Igor, un poema epico fondante per la cultura russa, in una versione in due atti e cinque scene (in lingua originale con sopratitoli in italiano e in inglese), che narrano la campagna fallita del principe Igor Svjatoslavic nell’antica Kiev contro gli invasori Poloviciani nel 1185.
La regia è firmata da Stanislav Gaudasinsky, le scene sono di Tatiana Astafieva, le luci di Vyacheslav Usherenko.
Uno spettacolo molto impegnativo, che prevede in scena, oltre ai cantanti di profilo internazionale e al corpo di ballo del Teatro di Odessa, un coro imponente, con oltre 80 artisti.
Un'opera altamente coreografica, che raggiunge il massimo della spettacolarità alla fine del secondo atto, quando viene eseguito il pezzo più noto in assoluto, riproposto spesso anche in concerto: le Danze polovesiane.