Addio a Oreste Lionello

Addio a Oreste Lionello

E' morto a Roma, dopo una lunga malattia, Oreste Lionello. L'attore aveva 81 anni. La famiglia chiederà una camera ardente in Campidoglio. In tv arrivò nel '56 con una serie per ragazzi (Marziano Filippo). Ma la sua vocazione è il cabaret che si esprime, dall'inizio degli anni '70, con il gruppo del Bagaglino creato con l'amico Pingitore. Come doppiatore, Lionello è noto per l'eccezionale simbiosi col personaggio di Woody Allen. Lionello era nato a Rodi, il 18 aprile del 1927. Inizia la sua carriera artistica come attore di teatro. Considerato uno dei padri del cabaret italiano dove si impone già nel secondo dopoguerra. Nel 1953 entra a far parte della Compagnia del Teatro Comico Musicale di Radio Roma della Rai, Nel 1954 approda in televisione con la trasmissione per ragazzi Marziano Filippo. Famoso anche per l'attività di doppiatore Lionello è cosiderato tra i più grandi. Ricordiamo che ha dato voce a Charlie Chaplin nel ridoppiaggio del 1972 de Il grande dittatore, a Dick Van Dyke in Mary Poppins, a Peter Sellers ne Il dottor Stranamore, a Gene Wilder in Frankenstein Junior, a Michel Serrault nella trilogia del Vizietto ma, soprattutto, è la voce italiana di Woody Allen nei film del regista americano. Con la compagnia del Bagaglino, fondata nei primi anni 60, compare in spettacoli e in film televisivi. E' padre dell'attore Luca Lionello. Tra gli spettacoli più famosi si possono citare Dove sta Zazà? (1973), Mazzabubù (1975), Palcoscenico (1980) e Biberon (1987). Proprio con Biberon si inaugura una nuova stagione di varietà imperniati sulla satira politica, che prosegue con numerosi programmi, come Crème Caramel (1991), Saluti e Baci (1993), Bucce di banana (1994), Champagne (1995) e i recenti Rose rosse (1996), Viva l'Italia (1997-98) e Miconsenta (2003). Fonte: TGCOM