Riprendo spunto dall'articolo della collega Tania Croce, aggiungendo il II atto.
Premetto che Simona Ventura mi è sempre stata molto simpatica. Solare, sagace, ironica, brillante. Un vero animale da palcoscenico. Le ho visto condurre conduzioni inconducibili, tutte con professionalità e cura. Ha sempre tenuto in mano le situazioni anche difficili con maestria e rara attenzione.
Ora, ho letto qua e là che quest'isola dei Famosi 4 non sta andando proprio benissimo, nè in ascolti, nè in conduzione. Purtroppo sono riuscita a vedere solo una puntata e nemmeno fino alla fine, visto che ormai sfora l'una di notte e a quell'ora di solito giaccio beata tra le braccia di Morfeo. Ieri però, zappando, me la ritrovo su RaiSat extra (Canale Sky) in una delle sue solite mises D&G e con uno sguardo nuovo negli occhi. Uno sguardo che mi ha istintivamente infastidito, a pelle. Mi sono incuriosita e ho buttato il telecomando.
Strepitava, la bella di Chivasso, con un fare petulante mai visto. Ce l'aveva con Domiziana Giordano, l'artista concettuale. La Giordano, di suo nemmeno troppo centrata, ridacchiava in modo esasperante stile Riposseduta, cambiando discorso in modo repentino e sconclusionato. Era evidentemente a disagio, causato, pare, dalla difficile permanenza sull'Isola e dal pessimo rapporto creatosi con Massimo Ceccherini reo di averla aggredita fisicamente.
E qui inizia lo show della Ventura. Parla con la Giordano con aria semi-schifata, con un atteggiamento chiaramente infastidito e infastidente; non la guarda mai negli occhi e appena si tira in ballo Ceccherini, s'infiamma e lo difende a spada tratta, nonostante le testimonianze a sfavore di Kris&Kris e Fernanda Lessa, dando indirettamente (ma non troppo) della bugiarda alla Giordano. Quest'ultima, poveraccia, è talmente fuori asse da risultare antipaticissima e questo gioca a favore della Ventura: facile aggredire il nemico ferito, no? Non contenta, le fa pure un cazziatone (non richiesto) circa la sua scelta di abbandonare, sulla sua mancata integrazione sull'Isola, sul suo modo di definire la Pierelli come "cameriera da quattro soldi", inveendo "ma ti rendi conto che è una cosa grave da dire?". Al che, Domiziana, Dio gliene renda merito almeno su questo, le risponde: "Ah, cameriera da quattro soldi no e tutte le bestemmie, volgarità e aggressioni verbali di Ceccherini si, eh?".
Segue l'applauso della Lessa e delle due Kris, mentre la Ventura, ormai posseduta a sua volta, continua sulla sua strada. Vabbè, l'abbiamo capito che il suo Isolano di punta quest'anno è Ceccherini (ma perchè poi?) e che da copione va protetto in tutti i modi, ma stavolta è davvero trascesa. E con lei tutta la Produzione. I capo-claque stimolano il pubblico a sostenere la Ventura in questa rovinosissima china, lo stesso Paolo Brosio giura, inviperito e chiaramente partigiano, che "Massimo Ceccherini NON è un violento, è una persona buonissima, io ho visto i filmati! sono qua tutto il giorno a vedere filmati, dormo 4 ore per notte!". Poverino, dovrebbe lavorare alla Breda, poi gli passarebbe la voglia di fare lo spiritoso.
La Ventura, invece di placare la cosa, insiste senza senso sul tema del lavoro da miniera delle troupe dell'Isola che, povera, lavora 20 ore al giorno. 20 ore al giorno per produrre trasmissioni come quella di ieri sera: faziosa, iraconda, ingestibile, con un cast così mal assortito da fare intervenire i servizi sociali.
Se non fosse per l'atteggiamento da psicopatica di Domiziana (francamente da schiaffi), lo scivolone della Ventura sarebbe stato ancora più doloroso.
Come se non bastasse, si mette a fare la sociologa familiare con la mamma di Domiziana, una distinta e pacata signora seduta tra il pubblico. E qui mi rendo conto che la bionda è in puro delirio di onnipotenza, in piena metamorfosi: "Signora, lei DEVE recuperare il rapporto con sua figlia...voi DOVETE volervi bene...parlare di più...lei DEVE, DEVE, DEVE...", in un crescendo da professorina talmente imbarazzante che vorrei quasi cambiare canale. La Distinta Signora fa notare, molto aristocraticamente, che sono beatamente fatti loro e che il rapporto con la figlia è ottimo anche se non si vedono spesso. La Ventura s'indispettisce e prosegue con le sue facce schifato-compassionevoli, manifestando la sua assolutissima parzialità e mania di grandezza. La mamma di Domiziana si alza esasperata ma sempre signorilmente le punta il dito a mò di Frà Cristoforo e triplica la Sacrosanta Verità: "Lei è scorretta! Lei è scorretta! Lei è scorretta"!"
Ed eccola, Simona l'animale da palcoscenico: si avverte improvvisamente che non sa più gestire il programma; le sue preferenze sono palesi, si fa prendere da scatti di nervi, alza la voce (!), si agita, sfida anche con la gestualità chi le si para davanti e, tristemente, il castello della Perfetta Padrona di Casa che si era costruita, si sgretola. In tutto questo, appena ci si ricollega con la palapa, zacchete, Ceccherini ricomincia con le solite scurrilità e lei ride, dimentica del resto, felice solo del suo Cocco Dorato toscano. Zero spazio agli altri concorrenti; addirittura si scopre che ha cazziato anche Den Harrow ("Den, tu sbagli nei modi di rapportarti agli altri, tu DEVI imparare, tu DEVI cambiare..."), nel solito delirio da codice Matrix che ormai le attanaglia il cervello. A parte il tono di voce che ormai è un urlo continuo, e lo spostamento nervoso del codino di cavallo da destra a sinistra (ma perchè non si fa uno chignon se le dà tanto fastidio?), raggiunge l'apoteosi dell'irritante quando strepita "la lavagnaaattaaaa!", battutina ritrita da ormai quattro edizioni e direi anche sostituibile.
L'ascesa e la caduta. E c'è da immaginarsi che sarà sempre peggio.