Ho costeggiato dirupi profondi, seguendo sirene di mari di mondi…
Ho camminato su lame taglienti, malgrado le corde strappate coi denti…
E ora che sono più solo di prima, la barca nel porto legata alla cima è uno scheletro nero antracite che dondola lento sul mare…”
(da Il Capitano di E. Ruggeri)
“È una di quelle canzoni che vengono scelte dalla gente”: così Enrico Ruggeri presenta “Il Capitano”, il suo secondo singolo dell’ultimo album, come se fosse scaturito per decisione collettiva. È un brano decisamente trascinante, con il quale Enrico e la band aprono i concerti di “Frankenstein”. La canzone racconta la vita in quanto avventura, sfida, confronto con sé stessi e la propria coscienza, attraverso un tessuto rock in cui le chitarre sottolineano l’intensità delle parole.
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