L'attore Alessandro Haber sarà a Mondovì giovedì 29 dicembre per uno spettacolo al Teatro Baretti, replicato il giorno successivo al Marenco di Ceva. Le due date sono state organizzate dall'associazione «Mondovibreo», composta da un gruppo di commercianti che hanno a cuore la promozione della città attraverso eventi di qualità.
Lo spettacolo si intitola «Haberrantemente» e vede l'attore in veste anche di cantante, forse una novità per chi è abituato ad ammirarlo al cinema o nei teatri, ma non per lui, visto che ha già inciso tre album. di cui uno prodotto da Mario Lavezzi. Sul palco anche Giuseppe Fulcheri, autore dei testi e delle musiche, Sasà «Flauto» e Debora Johnson.
Nato a Bologna nel 1947 da madre italiana e padre romeno, Alessandro Haber trascorre i primi anni di vita in Israele. Tornato in Italia quando ha appena nove anni, si appassiona subito al cinema e al teatro. La sua prima apparizione in una pellicola è datata 1967, in un film di Marco Bellocchio, «La Cina è vicina». Ha lavorato con registi come i fratelli Taviani, Fellini, Bertolucci, Damiani, Peter Del Monte, Nanni Moretti, Pupi Avati, Pieraccioni. Anche a teatro ottiene unanimi consensi, recitando Pasolini e Buchner. In campo musicale, ha inciso molti brani della canzone d'autore italiana, è grande amico di Francesco De Gregori (il quale a sua volta si è ispirato a lui per comporre il celebre brano «La valigia dell'attore»), ha interpretato canzoni di Locasciulli, Conte, Fossati... Adesso si presenta con i testi e le musiche di Giuseppe Fulcheri, arrangiate da Sasà Flauto.
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