Il regista toscano, intervenuto a Roma al decimo congresso Agiscuola su "Percorsi educativi per il diritto alla cultura" si esprime sulle ultime novità tecnologiche 'dedicate' al cinema: "La bellezza del cinema è proprio la grandezza dello schermo."
"Vedere un film sul telefonino è una contraddizione quasi blasfema. La bellezza del cinema è proprio la grandezza dello schermo. Sul telefonino si può vedere solo un assaggino". Così ha dichiarato Roberto Benigni, intervenendo a Roma al decimo congresso Agiscuola su "Percorsi educativi per il diritto alla cultura". L'artista, a proposito del suo ultimo film, ha anche dichiarato: "Non ho deciso di fare "La tigre e la neve". Semplicemente ho sentito un desiderio enorme che non potevo contenere". Benigni ha ritirato il premio Agiscuola rispondendo alle domande di molti degli studenti e dei docenti intervenuti, ricordando, tra l'altro, anche il suo rapporto con Federico Fellini e l'amicizia con Massimo Troisi, che ha definito "un tesoro collettivo".
Al congresso, che si conclude domani, partecipano direttori degli uffici scolastici regionali del ministero dell'Istruzione, provveditori, capi d'istituto, docenti e studenti provenienti da tutta Italia. Tra gli intervenuti, il presidente dell'Agis, Alberto Francesconi, ha ricordato la gravissima situazione in cui si trova lo spettacolo italiano a causa dei tagli al Fondo Unico per lo Spettacolo previsti dalla Finanziaria. Gaetano Blandini, direttore generale per il Cinema del ministero per le Attività Culturali ha ringraziato gli insegnanti per l'impegno che mettono nell'avvicinare gli studenti al mondo dello spettacolo e ha spronato i ragazzi ad andare sempre di più al cinema e a non acquistare film pirata. Il direttore generale del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, Francesco de Sanctis, ha sottolineato che "la scuola ha bisogno di contenuti e di relazionarsi con linguaggi diversi come quelli del cinema e del teatro. L'Agiscuola da venti anni ci permette di farlo".
L'attore Bud Spencer ha ritirato il premio consegnatogli dal presidente di Agiscuola, Luciana Della Fornace e lo ha dedicato a tutti quei lavoratori dello spettacolo che vivono in una continua situazione di precarietà e in particolare ai suoi stunt-man.
Al congresso sono intervenuti anche Cosimo Cinieri, Roberto Salvan, direttore del comitato italiano dell'Unicef, Maria Antonietta Ruggiero, docente dell'Università degli Studi di Roma Tre, Fiammetta Fiammeri, della commissione di revisione opere cinematografiche e il magistrato Ferdinando Imposimato. In anteprima è stato presentato il film "Fuoco su di me" alla presenza degli interpreti Omar Sharif e Massimiliano Varrese, del regista Lamberto Lambertini, e del produttore, Sergio Scapagnini.
Sono previsti gli interventi, tra gli altri, di Leo Gullotta, Michele Placido, Pino Insegno, Sergio Rubini, Abel Ferrara, Massimo Wertmuller, Pierfrancesco Favino, Simone Gandolfo, Rosario Errico, Alberto Negrin, Carlo Degli Esposti, Stefano Pomilia, il presidente dell'Anec, associazione esercenti cinema, Paolo Protti, il maestro d'armi Renzo Musumeci Greco, il commediografo Mario Prosperi, il preside della facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Roma, "La Sapienza", Roberto Antonelli.
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