Una serie di eventi, in programma per il Cap d’Any 2006, renderà frizzate e interessante la città di Alghero dal 2 dicembre al 7 gennaio.
Questo ciò che il sindaco di Alghero, accompagnato dagli assessori Antonio Costantino, il padre del capodanno algherese, Ninni Picinelli e Antonello Muroni, ha detto stamattina ai giornalisti durante la conferenza stampa tenutasi nel salone del palazzo civico di via Columbano. Il capodanno si svilupperà su due principali filoni: la rassegna inaugurale del teatro civico, che partirà domani con Katia Ricciarelli, e il festival internazionale delle arti di strada.
Manifestazioni. Il protagonista principale del capodanno algherese sarà quindi il centro storico, che diventerà un vero e proprio teatro all’aperto dove ospitare le manifestazioni, varie nel loro genere, che animeranno le notti della città catalana durante le feste natalizie. Il “Festival internazionale delle arti di strada” si svilupperà con interventi di vario genere sino ad arrivare alla notte del 31. Una formula questa, che quest’anno partirà in sordina, ma che da il via ad una manifestazione internazionale che negli anni aspira a diventare di riferimento nel panorama internazionale.
Quest’anno i principali spettacoli sono: le arti cinesi, spettacolo che per cinque giorni, dal 26 al 30 dicembre, prevede l’esibizione di 10 tra le più importanti compagnie di teatro di strada. Poi sarà la volta delle Statue viventi, “Estatuas de ramblas” provenienti da Barcellona, che si posizioneranno nelle principali vie del centro storico. Ci sarà anche la manifestazione “Musica dai balconi”, con la quale i balconi più suggestivi del centro storico si animeranno grazie alle improvvisazioni di musicisti. E per non dimenticare la tradizione sono stati inseriti nel programma degli spettacoli anche i “cori algheresi” e i “concerti di musica sacra” che si terranno nel periodo della novena, nella chiesa di San Francesco. Infine ci sarà Jazz & Wine, che si terrà dal 7 all’11 dicembre, il quale prevede che quattro piccole ensemble di musicisti jazz eseguano delle improvvisazioni nei principali wine-bar del centro storico.
Il concerto di fine anno. Le danze si apriranno con i Sikitikis, grupo cagliaritano di successo, lanciato dall’etichetta dei Subsonica e organizzato dall’associazione alghrese Primigenia. La notte del 31 dicembre, invece, saranno due i palchi che animeranno il centro storico con musica di alto livello. Due le orchestre capaci di coinvolgere il pubblico in sintonia con l’atmosfera elettrica di fine anno. La prima band è quella dei Funk Off, la più trascinante orchestra funky italiana, composta da sedici elementi, che da sei anni apre Unbria Jazz, la nota rassegna jazzistica del capoluogo toscano. E da mezzanotte e trenta sarà la volta di Giuliano Palma and the Bluebeaters, che proporrà la grande musica anni ’60 rivisitata in chiave ska.
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