Indossano occhiali, cappello, cravatta lunga e vestito: il tutto rigorosamente nero: impossibile non riconoscerli, sono i mitici Blues Brothers.
Questo tributo ai ‘fratelli Blues’ vanta gli stessi produttori di Rocky Horror Show e la collaborazione con il London Musical Theatre, oltre ad un cast internazionale ed alla regia di David Pugh.
La storia, a tutti nota, è quella di due spericolati fratelli dal burrascoso passato, che devono recuperare in poco tempo i cinquemila dollari necessari per pagare le tasse arretrate dell’orfanotrofio nel quale sono cresciuti, ed evitarne così la chiusura. Così quando Jack e Elwoood Blues decidono di riunire i vecchi componenti della loro band musicale e di organizzare un concerto, da spettatori si è subito coinvolti in un vortice di puro divertimento: più di venti leggendari successi di Rhythm&Blues e Soul, eseguiti rigorosamente dal vivo, come “Sweet home Chicago”, “Soul man”, “Think” di Aretha Franklin, “Minnie the moocher”, “Gimme some lovin” e l’immancabile “Everybody Needs Somebody” (solo per citarne alcuni).
Buon umore e coinvolgimento del pubblico sono garantiti, in uno spettacolo che vanta incredibili effetti di luce (l’impianto curato da Patrick Woodroffe ha ricevuto una nomination per l’Oliver Award) e soprattutto il forte impatto della musica live, suonata da una band di sei elementi e tre coristi (i Bluettes). E poi, naturalmente, ci sono loro, i protagonisti, qui impersonati da Brad Henshaw (Joliet Jack Blues) e David Stoller (Elwood Blues). Entrambi inglesi, i due assomigliano allo storico duo non tanto dal punto di vista fisico, quanto nel feeling, nel muoversi energicamente, e nel talento canoro.
Uno spettacolo di due ore, senza cadute di ritmo, che divertirà, dopo il pubblico europeo, anche quello milanese al Teatro Ciak, dal 21 al 26 febbraio. Non potrebbe essere diversamente di fronte a brani che hanno reso grande la musica R&B e Soul nel mondo intero. Quando i Blues Brothers salgono sul palco con la loro band, quando si esibiscono nelle loro impetuose ed agili coreografie, lo stato d’animo del pubblico s’incendia in pochi secondi. Le gambe non possono più star ferme e l’intera platea si scatena a ritmo di musica.
Questo tributo ai “fratelli Blues” vanta anche gli stessi produttori di Rocky Horror Show e la collaborazione con il London Musical Theatre, oltre ad un cast internazionale ed alla regia di David Pugh.
Questo tributo ai ‘fratelli Blues’ vanta gli stessi produttori di Rocky Horror Show e la collaborazione con il London Musical Theatre, oltre ad un cast internazionale ed alla regia di David Pugh.
La storia, a tutti nota, è quella di due spericolati fratelli dal burrascoso passato, che devono recuperare in poco tempo i cinquemila dollari necessari per pagare le tasse arretrate dell’orfanotrofio nel quale sono cresciuti, ed evitarne così la chiusura. Così quando Jack e Elwoood Blues decidono di riunire i vecchi componenti della loro band musicale e di organizzare un concerto, da spettatori si è subito coinvolti in un vortice di puro divertimento: più di venti leggendari successi di Rhythm&Blues e Soul, eseguiti rigorosamente dal vivo, come “Sweet home Chicago”, “Soul man”, “Think” di Aretha Franklin, “Minnie the moocher”, “Gimme some lovin” e l’immancabile “Everybody Needs Somebody” (solo per citarne alcuni).
Buon umore e coinvolgimento del pubblico sono garantiti, in uno spettacolo che vanta incredibili effetti di luce (l’impianto curato da Patrick Woodroffe ha ricevuto una nomination per l’Oliver Award) e soprattutto il forte impatto della musica live, suonata da una band di sei elementi e tre coristi (i Bluettes). E poi, naturalmente, ci sono loro, i protagonisti, qui impersonati da Brad Henshaw (Joliet Jack Blues) e David Stoller (Elwood Blues). Entrambi inglesi, i due assomigliano allo storico duo non tanto dal punto di vista fisico, quanto nel feeling, nel muoversi energicamente, e nel talento canoro.
Uno spettacolo di due ore, senza cadute di ritmo, che divertirà, dopo il pubblico europeo, anche quello milanese al Teatro Ciak, dal 21 al 26 febbraio. Non potrebbe essere diversamente di fronte a brani che hanno reso grande la musica R&B e Soul nel mondo intero. Quando i Blues Brothers salgono sul palco con la loro band, quando si esibiscono nelle loro impetuose ed agili coreografie, lo stato d’animo del pubblico s’incendia in pochi secondi. Le gambe non possono più star ferme e l’intera platea si scatena a ritmo di musica.
Questo tributo ai “fratelli Blues” vanta anche gli stessi produttori di Rocky Horror Show e la collaborazione con il London Musical Theatre, oltre ad un cast internazionale ed alla regia di David Pugh.