Teatro

San Vito dei Normanni (BR): rassegna 'Bentornato... teatro'

San Vito dei Normanni (BR): rassegna 'Bentornato... teatro'

All’insegna del titolo bene augurante Bentornato... teatro prenderà avvio il prossimo 20 gennaio a San Vito dei Normanni (BR) una particolare rassegna teatrale presso il Cinema Teatro Melacca, promossa dall’Associazione Polimnia in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura della Regione Puglia e del Comune di San Vito dei Normanni. L’attività viene promossa nell’ambito del progetto Puglia dei nuovi teatri il cui intento é quello di favorire la nascita di nuove strutture e iniziative teatrali nonché il restauro di edifici storici su tutto il territorio regionale, disegnando una cultura del luogo teatrale come spazio della relazione e della crescita culturale di una collettività. Il promotore del progetto, l’Associazione Polimnia, é punto di riferimento territoriale di un gruppo di strutture teatrali pugliesi tra cui il Teatro Kismet, i Cantieri Teatrali Koreja ed il C.r.e.s.t. Uno dei poli di attività individuati per questa prima annualità del progetto é la città di San Vito dei Normanni dove, dopo un’assenza di molte decine di anni del teatro, nasce uno spazio teatrale; infatti, la nuova gestione del già esistente cinema Melacca d’intesa con la locale Amministrazione ha dotato la struttura di un palcoscenico e di servizi utili ad ospitare molto bene spettacoli teatrali. “Fatto il teatro, bisogna fare… gli spettatori” potremmo dire parafrasando una più celebre affermazione, ed infatti l’intento é quello di puntare alla formazione del pubblico con spettacoli ed attività capaci di valorizzare il patrimonio culturale pugliese e la sua memoria storica, di coinvolgere le fasce giovanili anche grazie all’incontro con linguaggi espressivi nuovi, di costruire un rapporto con la comunità favorendo la comunicazione con enti e associazioni diverse. Per avviare questo processo si é scelto di dare spazio e visibilità all’esperienza della narrazione teatrale, come strumento di comunicazione di straordinaria efficacia e come genere che più di ogni altro si è imposto, negli ultimi dieci anni, sui palcoscenici italiani per la vitalità e la qualità della ricerca. Si pensi a Marco Paolini, Marco Baliani, Ascanio Celestini e Mario Perrotta. Non più considerati “semplici” monologanti, i narratori danno corpo e voce ai tanti e diversi personaggi delle loro storie, spesso nate da un’urgenza di teatro civile, ossia un teatro che racconta vicende significative della storia più o meno contemporanea del nostro Paese e che consente di operare una sorta di “saldo generazionale”, catturando sia un pubblico più maturo o anziano per la risonanza delle storie raccontate nel loro vissuto, sia un pubblico più giovane per la freschezza e la “contemporaneità” del linguaggio usato. Con l’arte della narrazione teatrale si sono cimentate con successo anche diversi artisti e compagnie pugliesi, raccontando storie che appartengono all’immaginario ed al passato storico proprio del Meridione e della Puglia. Aprirà la rassegna sanvitese il prossimo 20 gennaio lo spettacolo (vincitore nel 2005 del Festival Internazionale del Teatro di Lugano per la sezione Nuove drammaturgie e Ricerca) Briganti di e con Gianfranco Berardi, coprodotto dal Teatro C.r.e.s.t. e dal Lindbergh Teatro. Le tematiche del brigantaggio meridionale post-unitario sono narrate traendo spunto da documenti storici di vicende realmente accadute e spesso tralasciate dalla storiografia ufficiale. Ad essi, però, si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privo di spunti fantastici. Domenica 29 gennaio alle ore 11 appuntamento con i ragazzi ed il pubblico delle famiglie per assistere allo spettacolo per ragazzi Un regalo per Quicha del Teatro Kismet. In scena Monica Contini e Lucia Zotti con gli strumenti musicali raccolti nei lunghi viaggi e tournèes in tutto il mondo: un’occasione per ascoltare e per conoscere le tradizioni culturali di altri popoli. Sarà poi la volta martedì 31 gennaio dei Cantieri Teatrali Koreja che presenteranno lo spettacolo Via- Epopea di una migrazione, con Fabrizio Saccomanno e Cristina Mileti. Il lavoro parte dai nomi delle strade di un qualsiasi paese salentino e si perde nei tanti percorsi che il raccontare stesso crea, fino a divenire la narrazione di una migrazione esemplare: l’Italia del dopoguerra, gli accordi tra la nascente Repubblica Italiana e il Belgio, le miniere di carbone e soprattutto Marcinelle. La giovane attrice Angela Iurilli é anche autrice dello spettacolo Spade e cipolle con cui martedì 7 febbraio si chiude la rassegna. Il lavoro prodotto dal Teatro Kismet é un racconto che scavalca i secoli e pone al centro una relazione antica: quella tra padrona e serva qui legate da una morsa indissolubile, che fa di due anime un corpo, di due personaggi una sola interprete. Fino al 24 febbraio (è partito ieri, 13 gennaio), sarà poi realizzato il laboratorio Di racconto in racconto condotto da Giovanni Guarino narratore/operatore del C.r.e.s.t., che introdurrà un gruppo di giovani e di docenti alle tecniche della narrazione e della fabulazione. Il programma così articolato consente di abbracciare tanti e diversi pubblici - dai ragazzi agli anziani – e lo stesso laboratorio fornisce uno spazio concreto di incontro per favorire un approfondimento intorno a storie, eventi e personaggi appartenenti alla cultura ed alla tradizione orale sanvitese. Gli spettacoli, tutti di grande godimento, si terranno presso il neonato Cinema Teatro Melacca con inizio alle ore 20:30; il costo del biglietto è di soli 5 euro per consentire la più ampia partecipazione. L’organizzazione e la promozione del progetto sanvitese è curata dal C.r.e.s.t. in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Vito dei Normanni; pertanto, per ogni informazione e prenotazione ci si può rivolgere ai seguenti recapiti: tel. 099/4725780 – 099/4725811 – info@teatrocrest.it www.teatrocrest.it, tel. 0831/955212 - ufficiocultura@comune.sanvitodeinormanni.br.it.