Forte dei successi acquisiti nelle ultime stagioni e dei risultati ottenuti nell'anno appena concluso, LA7 si conferma sia sul fronte degli ascolti sia su quello del crescente allargamento del bacino di pubblico con quasi 13 milioni di persone sintonizzate tutti i giorni. Mantiene così la propria identità di televisione che racconta la realtà conservando nello stesso tempo la sua vocazione creativa, valorizzando nuovi volti, sperimentando nuovi format.
In uno scenario fortemente competitivo e in un mercato in costante trasformazione, il canale gode dunque di un consolidamento significativo, considerando il contesto attuale che vede un cambiamento radicale quanto inevitabile delle abitudini dei telespettatori.
Cardine della programmazione autunnale di LA7 sarà come sempre l'informazione. La costante attività di coordinamento, l'ottimizzazione delle risorse e il rapporto sempre più stretto tra testata e rete, ha creato nel tempo un linguaggio comune, dando vita a un'offerta televisiva, giornalistica e di approfondimento, puntuale ed esauriente.
Il palinsesto di LA7 nel 2009 offrirà, seguendo una sua peculiare tendenza stilistica, anche tanti altri generi televisivi. Dal realtaiment leggero ma carico comunque di spunti utili anche per una riflessione seria, ai programmi di cultura e divulgazione scientifica, dai grandi eventi di sport fino alla fiction, filone che sta assumendo per LA7 un’importanza fondamentale e anch'essa strategica grazie a prestigiose coproduzioni e presenze all'interno dei principali circuiti cinematografici italiani e internazionali.
Per l'informazione, oltre alle consuete edizioni del TgLA7, saranno presenti i reportage di Reality, l'appuntamento mattutino di Omnibus e il successivo arricchimento di Omnibus Life. L'area news, diretta da Antonello Piroso, accenderà l'attenzione come sempre sui più importanti fatti di cronaca con dirette e speciali del TG.
In prime time tornano la nuova stagione de L'Infedele di Gad Lerner, il rinnovato appuntamento con Niente di Personale condotto da Antonello Piroso, Exit con Ilaria D'Amico e ritroveremo Lilli Gruber al timone di Otto e Mezzo.
Il palinsesto verrà arricchito da due nuovi spazi che si offrono come strumenti di analisi a disposizione dei cittadini: un programma di economia in seconda serata, curato da Myrta Merlino e una fascia pomeridiana in diretta condotta da Luisella Costamagna, dedicata alla cronaca e all'attualità.
Anche sul fronte dell'intrattenimento LA7 propone un mix di novità e conferme. Il ritorno di Maurizio Crozza con due appuntamenti speciali in attesa di una nuova trasmissione il prossimo anno, Vicky Cabello con Victor Victoria, la vera sorpresa della scorsa stagione televisiva, e Cuork, una novità del prossimo palinsesto: una banda di comici professionisti a parodiare i talk show. Torna, infine, anche il grande teatro di Marco Paolini con alcuni nuovi progetti speciali in esclusiva per LA7.
Gli approfondimenti di scienza, cultura e storia saranno ancora affidati rispettivamente a La Gaia Scienza, il format de LA7 che ha inventato un modo nuovo di raccontare la scienza in TV, Missione Natura, Impero l'appuntamento con la storia e il mito raccontati da Valerio Massimo Manfredi, Atlantide, il seguitissimo appuntamento del pomeriggio con la nuova conduzione di Greta Mauro, a dimostrazione della capacità di LA7 di far crescere volti nuovi del panorama televisivo. Alla conduzione della nuova serie di Città Criminali arriva Vinicio Marchioni, già noto al grande pubblico per la straordinaria partecipazione alla serie tv Romanzo Criminale nel ruolo del Freddo.
Si rafforza l'attenzione e la qualità dell'offerta per film, documentari e fiction, area in cui LA7 consolida il ruolo distintivo nel panorama della tv generalista italiana. Un impegno testimoniato dalla prima visione in chiaro della serie americana Leverage con protagonista il premio Oscar Timothy Hutton e dalla messa in onda, da gennaio 2010, dei 12 episodi di Non pensarci, con Valerio Mastandrea, che segna l'ingresso de LA7 nella serialità made in Italy. La serie è tratta dall'omonima pellicola di Gianni Zanasi che vedeva già LA7 tra i coproduttori.
Ma già a partire da luglio con la messa in onda in anteprima in chiaro di Moonshot, docufiction dedicata allo sbarco sulla luna che aprirà il Roma Fiction Festival, LA7 tornerà a proporre le sue giornate tematiche, dopo la clamorosa esclusiva nel 2009 di W. il film su Bush di Oliver Stone. Tra gli altri è da segnalare l'appuntamento dedicato all'ottavo anniversario dell'attacco terroristico al World Trade Center di New York ricordato a partire dal film collettivo 11 settembre 2001, firmato da undici tra i più grandi registi del mondo.
LA7 ama il cinema e rafforza il legame con la settima arte. Torna La 25a ora - il cinema espanso, lo spazio dedicato ai corti, al cinema d'autore e indipendente affidato all'eclettico conduttore Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica. Torna La Valigia dei Sogni, condotta da Simone Annicchiarico, dedicato al cinema italiano, alla sua storia e ai suoi luoghi. Proprio a due maestri del nostro cinema sono dedicate due grandi coproduzioni della rete: Il bravo, il bello e il cattivo, film documentario su Pietro Germi, presentato al Festival di Cannes, e Vittorio D che verrà trasmesso in occasione dei trentacinque anni dalla scomparsa di Vittorio De Sica e che verrà proposto al Festival di Venezia.
Anche sul fronte sportivo non mancano appuntamenti di rilievo: da V-ictory, l'approfondimento sportivo della testata giornalistica condotto da Cristina Fantoni fino ad eventi esclusivi, come il Campionato Mondiale di Superbike e il Rugby, con i test match in onda a novembre.
LA7 rinnova il proprio impegno anche nel sociale che l'ha vista protagonista di campagne importanti (contro la pena di morte, la parità dei diritti delle donne, la sicurezza stradale dei bikers) e sostenitrice di altre significative iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica, quali Posta con la testa e la Giornata Mondiale dell'Ambiente lo scorso 5 giugno.
Un nuovo palinsesto costruito perché LA7 possa cogliere le opportunità di questa transizione, tra digitale terrestre e progetti multipiattaforma, rispettando
la promessa di un ambiente più accogliente, libero e innovativo, dove il pubblico possa trovare un autorevole racconto della realtà fondato su un pluralismo di voci e su proposte di intrattenimento, mai ripetitive e banali, in grado di emozionarlo il più possibile.