Veramente interessante questo spettacolo prodotto dalla compagnia delle marionette degli Accettella e interpretato da Fausta Manno e Gianni Silano. Un susseguirsi di storie, brevissime ma dense di significato, tratte dai libri scritti da Fedro più di 5 secoli fa; alle parole si uniscono le tecniche del teatro di figura, sapientemente usate dai due attori: le marionette a vista, i pupazzi a guanto, le marionette guidate dai fili e ancora il teatro delle ombre. Il tutto unito a musiche e luci che rendono vivo e curioso il pubblico che segue le storie.
Fedro e la sua aiutante Serafina ci racconteranno la storia della cornacchia imbrogliona, del lupo prepotente, della volpe furba, delle rane impertinenti e tante altre ancora, storie semplici e facilmente leggibili, che in modo divertente e colorato trasmettono insegnamenti e morali importanti per gli spettatori, così come era nelle intenzioni dell’autore. Poi per finire una lotta contro il tempo, il Signor Fedro e Serafina, aiutati dai bambini, proveranno a non permettere al tempo di rubare le storie che verranno conservate anche grazie a noi che ancora le leggeremo e le racconteremo dandogli così ogni volta una nuova vita. I bambini in sala si divertono e interagiscono con gli attori sul palco.
A loro viene anche dedicato uno spazio dopo la fine dello spettacolo per rispondere alle domande e per far vedere tutti gli strumenti del lavoro. Affascinante la location il teatro Mongivino è un piccolo teatro per i bambini che ha fatto la storia di Roma. Sulle pareti marionette e pupazzi in legno che hanno raccontato chissà quante storie, tutti gli oggetti di scena sono rigorosamente stati costruiti a mano. Le musiche così come le luci danno allo spettacolo la forza di non diventare mai monotono e scendere di intensità, gli attori in scena sono poliedrici in grado di usare con abilità e competenza gli strumenti di non facile utilizzo come le marionette, i pupazzi, i costumi e le ombre. Per i bambini un affascinante viaggio tra figure e storie a loro noti e un momento per riflettere senza impegno sulla qualità del lavoro di cui hanno goduto.
Consigliamo vivamente la visione dello spettacolo che sarà di nuovo in scena il 22 e il 23 Febbraio, grazie al teatro di Roma, presso il TeatroTor Bella Monaca.