Prosa
LOGIQUEMENT ABSURDE

Concepita come uno spettacolo…

Concepita come uno spettacolo…
Concepita come uno spettacolo scolastico, destinato al pubblico italiano più giovane, la nuova creazione del Teatro Francese di Roma viene questa volta proposta in orario serale, segnando un passaggio di maturità che la sottopone allo sguardo diverso del pubblico adulto. “Logiquement Absurde” è uno spettacolo che, oltre a un collage ben collaudato di scene teatrali, si vale di un cospicuo impegno a livello di luci, immagini e suoni, in una sequenza di dialoghi e situazioni tratti dal miglior repertorio del Teatro dell’Assurdo francofono, che nulla toglie a una creazione registica originale. Lo spettacolo, come i molti che l’hanno preceduto, è costruito sul gioco tra attori e pubblico, tra scene di teatro tout court e invenzioni registiche di chiara sperimentazione visiva e linguistica. Il risultato è come sempre molto accattivante: pezzi di repertorio come “Le Serve” di Genet, o “Aspettando Godot” di Beckett diventano trastulli nelle mani di un’Alice un po’ annoiata e di una perfida regina di Picche, che ha rubato tutte le parole. Proprio la dimensione irreale e dunque “assurda” in cui si trova questa nuova Alice, prigioniera dei propri sogni come dei propri incubi, permette a questi ultimi di divenire veri attraverso i dialoghi e le situazioni inventati all’epoca da autori quali Ionesco, Beckett, Genet. E’ nell’intreccio parossistico di azioni senza capo né coda dove le parole perdono il proprio significato che si nasconde il senso stesso dell’operazione teatrale, di quella straordinarietà dell’ordinarietà che predicava il teatro dell’Assurdo e che ancora oggi è alla base di molte pièce di teatro moderno. A parte un certo compiacimento nel rapporto un po’ forzato che lega Alice alle sue “creature” non si può che constatare la crescita di qualità di uno spettacolo che, nato per la didattica delle matinées, affronta senza pericolo la prova serale, come pure la maestria e preparazione tecnica dei suoi tre attori, alcuni dei quali ormai al quinto spettacolo, altri meno sperimentati, ma non per questo meno efficaci. Teatro Francese di Roma 15 dicembre 2006
Visto il
al Francese di Roma di Roma (RM)