Nell'ambito della prima edizione del festival "Napoli scena internazionale"sono stati rappresentati al teatro Mercadante i due atti unici di A.Checov, "L'Orso" e "Una domanda di matrimonio".
La produzione è stata il risultato della collaborazione tra il teatro stabile di Napoli e Falbalas , progetto di compagnia di cui fanno parte i tre attori protagonisti :Teresa Saponangelo, Roberto De Francesco, Giuseppe Battiston e Francesco Saponaro che ha curato la regia.
I due "scherzi", come lo stesso Checov amava definirli, risalgono al 1888 e sono stati tradotti per l' occasione da Fausto Malcovati, docente di letteratura russa presso l'università statale di Milano.
Il lavoro svolto da Malcovati in collaborazione con l'intera compagnia si è rivelato di fondamentale importanza ai fini della messa in scena dal momento che entrambi i racconti sono stati trasportati in ambiente napoletano con le ben note difficoltà che il nostro dialetto comporta.
Il risultato è stato, a mio parere, perfetto, gli attori sono riusciti a trasmettere attraverso i personaggi da loro interpretati, una carica ed un' energia che hanno coinvolto e appassionato il pubblico fin dalla prima scena.
L' uso di espressioni dialettali e delle cadenze tipiche del sud ha colorato lo spettacolo con una sottile ma efficace ironia e ha contribuito a plasmare i personaggi nelle movenze e nel carattere.
Anche i gesti o meglio, gli atteggiamenti degli attori, non sono mai stati superflui o discordanti rispetto al personaggio, e questo ha fatto si che , pur essendo l ambiente scenico molto piccolo, ci fosse una grande dinamicità e vivacità sia nell’ “Orso” che in “Una domanda di matrimonio”.
Il consenso del pubblico e i ben cinque minuti di applausi ininterrotti hanno confermato l’ efficacia del lavoro svolto dalla compagnia e da tutti coloro che hanno collaborato alla messa in scena.
Napoli teatro stabile Mercadante 10 ottobre 2005
Visto il
al
Filippo Marchetti
di Camerino
(MC)