Capolavoro dell’opera tedesca post-wagneriana. Richard Strauss, dietro suggerimento del poeta Anton Lindner, scelse di mettere in musica l’omonimo poema di Oscar Wilde, tradotto in tedesco dalla scrittrice Hedwig Lachmann, attenendosi quasi completamente all’originale e cominciò a lavorarvi nel 1902, portando avanti la composizione fino al 1905. Nello stesso anno ebbe luogo la prima esecuzione al Teatro Reale di Dresda scatenando clamori e applausi: la musica incrinava infatti il sistema tonale essendo ricchissima di dissonanze e cromatismi. Anche il soggetto era scabroso: il tentativo di seduzione di Salome, giovane figlia del re Erode, e la sua crudeltà esercitati verso il profeta Giovanni. Alla prima americana di New York , che ebbe luogo nel 1907, l’opera dovette essere ritirata per pressioni della Chiesa a causa del bacio di Salome alla testa mozzata di San Giovanni.