Conflitto fra amicizia e amore. Potere del denaro. Lealtà e giustizia. Questi i temi portanti de Il Mercante di Venezia. Ancora una volta Shakespeare riesce a fornirci materia per riflettere su di noi e sul nostro presente. Venezia è una città annodata nell'intrico delle calli, prigioniera di un'acqua stagnante che la invade compromettendo le condizioni igieniche e la salute psichica dei personaggi. E’ l'epicentro di un terremoto morale, al cui nucleo è collocata la presunzione umana di credersi infallibili. In una città malata di ristagno, il personaggio di Shylock è uno di quegli archetipi shakespeariani ai quali sono attribuiti tratti d’ immoralità e colpa, in quanto ebreo, è malvagio e avido. Le letture tradizionali del testo assumono questo pregiudizio senza mai metterlo in discussione e relegando la richiesta di penale del contratto a un mero coup de théâtre. Eppure Shylock non chiede denaro,ma carne; non vuole ricchezza, ma vita. Nella città stagnante,l'ebreo è uguale agli altri
Leggi tutto
Leggi di meno
Costumista:
Eleonora Rossi
Tecnico luci:
Marco Giusti
Produzione:
Elsinor Centro di Produzione Teatrale / Idiot Savant
Scenografo:
Eleonora Rossi
Attore:
Irene Serini, Sebastiano Bottari, Simone Tangolo, Mauro Lamantia, Mattia Sartoni, Beppe Salmetti, Francesca Agostini
Regia:
Filippo Renda
Autore:
William Shakespeare
Numera atti:
2
Anno di produzione:
2016