Un atto di addio al Novecento che deve subire l’arrivo del nuovo millennio. Eros Pagni sarà quindi un mago chiuso nel suo luogo di studio e riflessione che si trasfigura con giochi di allucinazioni creando un isola che non c’è.
Tutto è nella testa del mago, compresi Ariel e Calibano, che divengono in questa lettura una sorta di Jekyll e Hyde.
Il resto appare all’intellettuale novecentesco come pura barbarie millennial che non comprende, che riesce ancora se non a sconfiggere almeno a contenere, ma alla quale sa che dovrà alla fine arrendersi.
Un ragionamento sull’oggi, sul disgusto del nostro tempo che sempre più si diffonde in molti di noi e che credo renderà facile e struggente la identificazione degli spettatori con Prospero.
Luca De Fusco
Leggi tutto
Leggi di meno
Produzione:
Teatro Stabile di Napoli, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Campania dei Festival
Regia:
Luca De Fusco
Autore:
William Shakespeare
Protagonista:
Eros Pagni, Gaia Aprea
Durata:
120 minuti
Numera atti:
2
Anno di produzione:
2019