Un testo vivo e profondo, un’autobiografia intensa e suggestiva, ma soprattutto il testamento spirituale di un grande personaggio storico che intravede i suoi ultimi giorni.
Un grande protagonista del teatro italiano torna a interpretare l’imperatore Adriano, vissuto nel I secolo d.C. e restituito a nuova vita dalle pagine scritte da Marguerite Yourcenar dopo trent’anni di intenso lavoro (il libro è del 1951, ma fu concepito dall’autrice nei primi anni ’20). Un progetto iniziato nel 1989, con la prima assoluta a Tivoli, nella suggestiva cornice di Villa Adriana, che prosegue nel tempo e assume significati sempre nuovi nel corso degli anni.
«Mai come oggi – dice Scaparro – questo spettacolo e questo testo mi sembrano così attuali. In un mondo dove i fondamentalismi e l’ignoranza seminano morte e distruzione, le parole di Adriano assumono un significato profondo, indicandoci, forse, uno spiraglio di speranza: “Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante
Leggi tutto
Leggi di meno
Regia:
Maurizio Scaparro
Autore:
Marguerite Yourcenar