Cinema

24° Torino Glbt Film Festival: la soddisfazione di essere 'minori'

24° Torino Glbt Film Festival: la soddisfazione di essere 'minori'

Si svolgerà a Torino, dal 23 al 30 aprile 2009, la 24esima edizione del Torino Glbt Film Festival, “Da Sodoma a Hollywood”, la quarta in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema sul versante organizzativo e della gestione. Il Festival continua a vivere una fase di espansione, coinvolgendo un numero sempre maggiore di spettatori e appassionati; tuttavia è ancora considerato un’espressione culturale non matura. “Stiamo per avvicinarci ai nostri primi 25 anni di vita e sono fiero e orgoglioso che questo evento sia vissuto come una creatura di nicchia, inclusiva, ma aperta, rispettosa e attenta a dar voce e spazio a chi – diversamente – non ne avrebbe nei circuiti maggiori”, ha dichiarato il patron del Festival, Giovanni Minerba. Oltre alle consuete categorie in concorso (lungometraggi, cortometraggi e documentari) e alle pellicole presentate fuori concorso, l’edizione 2009 ha in serbo per il pubblico numerosi omaggi e retrospettive, tra le quali quella dedicata a Giuseppe Patroni Griffi (scrittore e regista di teatro e di cinema): verranno proiettati alcuni suoi film, quali Metti una sera a cena (1969); Addio, fratello crudele (1971); Divina Creatura (1975). L’attore Leopoldo Mastelloni presenterà a Torino un documentario da lui stesso realizzato come omaggio all’amico regista, narrando attraverso testi, poesie e musiche quel mondo fatto di giochi intellettuali che Patroni Griffi amava tanto. Quest’anno il Festival ha dato “Carta Bianca a Ferzan Ozpetek”, chiedendo al regista di presentare i film della sua vita; un altro omaggio importante sarà quello a Filippo Timi, figura unica in Italia, impegnato tra cinema teatro e letteratura; e ancora un omaggio alla scrittrice australiana Dorothy Porter, morta l’8 dicembre 2008 a 54 anni: domenica 26 aprile l’attrice Valeria Solarino leggerà in inglese e in italiano alcuni brani da La maschera di scimmia. La sezione “Europa Mon Amour” quest’anno è dedicata ai “muscoli in gonnella”: i peplum all’italiana. Ci sarà ancora una finestra su due serie tv lesbiche, dal Sudafrica e dall’Inghilterra. Tre premi speciali del Festival a Ventura Pons, presente a Torino con il suo ultimo film, Forasters; Monika Treut e John Greyson. La seconda edizione del premio “Nuovi Sguardi”, assegnato dal comitato di selezione del Festival (Cosimo Santoro, Ricke Merighi, Davide Oberto) a opere che riflettano l’evoluzione del cinema queer nella direzione della riflessione e della sperimentazione. Sono previsti inoltre alcuni appuntamenti per ricordare la figura di Harvey Milk e i quarant’anni trascorsi dagli scontri di Stonewall, a New York, e, in collaborazione con Biennale Democrazia, che si svolgerà a Torino dal 22 al 26 aprile, celebrare i vent’anni dalla caduta del Muro di Berlino. Le serate di apertura e di chiusura (23 e 30 aprile) si svolgeranno al Cinema Ideal Cityplex. Il programma del Festival si svolgerà presso l’Ambrosio Cinecafé. Alla serata di apertura interverrà Lucia Ocone, con la partecipazione straordinaria di Franca Valeri; a seguire, l’anteprima italiana di Fuori menù, di Nacho G. Velilla, in distribuzione nelle sale dal 24 aprile, a opera della Bolero Film. Saranno presenti il regista e Javier Càmara (attore protagonista). La cerimonia di premiazione del 30 aprile sarà presentata da Vladimir Luxuria, con intervalli musicali tratti dal suo ultimo spettacolo, Stasera ve le canto, per la regia di Roberto Piana. A chiudere questa edizione sarà un altro film spagnolo, Mentiras e Gordas, del duo Alfonso Albacete e David Menkes: si narrano le vicende di un gruppo di giovani in vacanza, alla scoperta della vita adulta tra segreti, bugie, sesso, confusione e notti folli. Il programma completo del Festival è consultabile visitando il sito www.tglff.com