Dal 4 al 25 aprile il canale Studio Universal festeggia il compleanno di Jack Nicholson con quattro celebri film ed uno special con un'esclusiva intervista al biografo Patrick Mc Gilligan.
Io sono più che convinta che tu sia l’uomo più disgustoso che abbia mai incontrato da quando sono nata. Nel breve tempo che siamo stati insieme tu hai messo in luce tutte le ignobili caratteristiche della personalità maschile, scoprendone alcune davvero nuove: tu sei fisicamente ripugnante, intellettualmente ritardato, moralmente riprovevole, volgare, insensibile, egoista, stupido, sei privo di gusto, hai un osceno senso umoristico e per di più puzzi. Non sei neanche abbastanza interessante da farmi vomitare (Le Streghe di Eastwick - 1985).
Regista, sceneggiatore, produttore, ma soprattutto interprete istrionico, eclettico e dalla personalità dirompente, Jack Nicholson, con la sua capacità di trasformare un sorriso in un malefico ghigno, è considerato una delle star più complete e memorabili del panorama hollywoodiano con un record di candidature al Premio Oscar (ben quindici, tra cui tre vinti) ancora imbattuto. Ed è proprio in occasione dell’ottantesimo compleanno di Nicholson (22 aprile) che Studio Universal (Mediaset Premium DT) dedica all’attore una piccola retrospettiva di quattro film ed uno special appositamente realizzato dal canale.
“La vita è breve e io non posso permettermi di perdere un minuto di più.”
Difficile limitare la scelta a quattro pellicole che possano rappresentare completamente le sfaccettature istrioniche di una carriera che, dagli esordi nei B-Movie della factory di Roger Corman (La Piccola Bottega Degli Orrori; I Maghi Del Terrore; La Vergine Di Cera) sino ai successi che dagli anni’70 al 2010 si sono susseguiti ininterrottamente (su tutti Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo, Cinque Pezzi Facili, L’Ultima Corvè, Chinatown, Shining, Batman, Qualcosa È Cambiato, The Departed, ma si potrebbe continuare quasi all’infinito) non ha mai conosciuto sosta. In attesa quindi che l’attore, a dispetto dell’età e delle voci che lo volevano in ritiro dalle scene per problemi di memoria (“Sono solo diventato più selettivo”), torni in sala con l’annunciato remake USA di Vi Presento Toni Erdmann, Studio Universal ha selezionato quattro pellicole che vanno a coprire ogni lato interpretativo di Nicholson.
“Non ho bisogno di scrivere le mie memorie. I miei film sono una lunga autobiografia.”
Si parte il 4 aprile con Easy Rider (1969) di Dennis Hopper. Il film rappresenta il primo grande successo dell’attore grazie al ruolo di un avvocato alcolizzato e tossicodipendente che lo impone all’attenzione del pubblico e della critica e che gli vale la prima di una lunga serie di nomination all’Oscar, per passare poi alla commedia nera L’Onore dei Prizzi (1985) di John Huston, girata insieme all’allora moglie Anjelica Huston (11 aprile). Il lato giocoso e “gigione” è rappresentato da Le Streghe di Eastwick (1987) di George Miller, dove il buon Jack è il diavolo tentatore delle tre splendide streghe Michelle Pfeiffer, Cher e Susan Sarandon (18 aprile), mentre infine in Ironweed (1987) insieme a Meryl Streep si ritaglia un impressionante ruolo di barbone alcolizzato nell’esordio hollywoodiano dell’argentino Héctor Babenco (25 aprile).