Cinema

Da venerdì nelle sale "Il cacciatore di aquiloni"

Da venerdì nelle sale "Il cacciatore di aquiloni"

Acclamato dalla critica e ispirato all'omonimo fenomeno letterario, arriva nei cinema italiani, il 28 marzo distribuito da Filmauro in 350 copie, l'atteso ''Il cacciatore di aquiloni''. Diretto da Marc Forster (regista di ''Monster's Ball'', ''Neverland'' e del prossimo episodio di ''James Bond'') e sceneggiato da David Benioff, il film e' la fedele trasposizione cinematografica del bestseller firmato dallo scrittore Khaled Hosseini, edito da Piemme, tradotto in 49 lingue e venduto in oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo, di cui oltre 2 milioni in Italia. Per i temi universali trattati (la famiglia, l'amicizia, il coraggio del perdono e il potere salvifico dell'amore), il romanzo ha toccato profondamente i lettori delle piu' disparate origini culturali e sociali. Sullo sfondo degli eventi che, in trent'anni, hanno portato alla progressiva distruzione dell'Afghanistan e all'annientamento della sua cultura, la commovente e sincera amicizia tra due bambini afgani appartenenti a etnie e classi sociali differenti: Amir, figlio di uno degli uomini pashtun piu' influenti di Kabul, e Hassan, il suo piccolo servitore hazara. La storia prende il via in Afghanistan negli anni '70. Amir e Hassan sono inseparabili, accomunati anche dalla passione per le gare di aquiloni. Ma un tragico evento irrompe e sconvolge le loro vite: Amir si macchia di un terribile torto nei confronti del suo giovane compagno di giochi. Quando le truppe sovietiche invadono il suo Paese, il bambino fugge negli Stati Uniti con il padre Baba (Homayoun Ershadi), ma il senso di colpa per non lo abbandonera' piu'. Quando un giorno riceve nella sua casa di San Francisco una telefonata inattesa, Amir capisce che e' giunto il momento di rimediare ai propri errori. ''Leggere il libro e' stata una esperienza bellissima ed emozionante - spiega Forster nelle sue note di regia - E' la storia della rottura di un circolo vizioso di violenza, ma nel suo complesso vi sono molti altri temi universali in cui tutti noi possiamo immedesimarci. Credo che una delle essenze del film e della storia sia il suo carattere di redenzione''. Ad alimentare l'attesa per l'uscita de ''Il cacciatore di aquiloni'', oltre all'incredibile successo del romanzo, sono state anche alcune polemiche che ne hanno accompagnato il debutto in sala negli Usa: i due piccoli protagonisti, Zekiria Ebrahimi e Ahmad Khan Mahmoodzada, sono stati minacciati e costretti ad abbandonare l'Afghanistan insieme alle loro famiglie, mentre la severa censura afgana ha vietato la visione del film in patria, pena la morte. Divieto aggirato, nonostante il pericolo, attraverso la pirateria. Fonte: Adnkronos