E' morto all'età di 89 anni Eric Rohmer, tra i maestri indiscussi della Nouvelle Vague. Nato a Nancy, in Lorena, il 4 aprile 1920, Rohmer era stato fondatore insieme a Jean-Luc Godard e Jacques Rivette de La gazette du cinéma e responsabile dal '57 al '63 dei Cahiers du Cinéma, prima di esordire dietro la macchina da presa nel 1959 con il lungometraggio Il segno del leone (Le signe du lion).
Il film si rivelò un flop, ma la carriera del regista francese non ne risentì. Nel 1986 Il raggio verde (Le rayon vert) è Leone d'oro alla Mostra e la critica comincia a trattare il regista alla stregua di un maestro. Nel corso della sua carriera ha continuato a insegnare letteratura nei licei e a curare vari programmi televisivi culturali e didattici, dedicandosi inoltre alla scrittura - buona parte dei suoi scritti sono raccolti nel volume Le goût de la beauté - mentre nel 1957 aveva redatto una monografia su Alfred Hitchcock insieme a Claude Chabrol. Nel 2001 gli è stato assegnato il Leone d'oro alla Carriera durante la 58ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il suo ultimo lavoro Gli amori di Astrea e Celadon (Les amours d'Astrée et de Céladon) è stato presentato in concorso al Lido nel 2007.
Fonte: Cinematografo.it
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