E’ morto a Roma Carlo Lizzani. Il celebre regista si è tolto la vita precipitando dal suo appartamento al terzo piano di via dei Gracchi (quartiere Prati). A chiamare la polizia sono stati i vicini che hanno sentito il tonfo.
Regista, sceneggiatore e attore, ma anche critico cinematografico, Carlo Lizzani e’ nato a Roma il 3 aprile del 1922. Autore, tra l’altro, di una Storia del cinema italiano, il suo esordio dietro la macchina da presa è datato 1950 con Nel Mezzogiorno qualcosa e’ cambiato e con il film Achtung (1951). Il suo nome, comunque, e’ legato alla regia di film come Cronache di poveri amanti, tratto dall’omonimo libro di Vasco Pratolini (1954), Il processo di Verona (1963), Banditi a Milano (1968), Mussolini ultimo atto (1974).
Ha firmato anche la regia di Fontamara, tratto dall’omonimo libro di Ignazio Silone, nel 1977, Mamma Ebe (1985), Caro Gorbaciov (1988), Cattiva (1991), Celluloide (1995), Hotel Meina (2007). Per la tv ha diretto le fiction Le cinque giornate di Milano e Maria Josè.
Dal 1979 al 1982 ha anche diretto la Mostra del cinema di Venezia. Nel 2007 ha pubblicato la sua autobiografia, Il mio lungo viaggio nel secolo breve.
Nel dicembre del 1999 ha ricevuto dall’Universita’ di Torino la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione.
Fonte: Cinematografo.it