Cinema

Emma Watson: da bimba prodigio a bad girl

Emma Watson: da bimba prodigio a bad girl

Emma Watson, la giovane attrice anglo-francese che nella celebre saga cinematografica Harry Potter interpreta la parte di Hermione Granger, compie 18 anni. Il tempo passa per tutti, anche per la precocissima superstar, che ora gira per i club di Londra con vertiginosi tacchi a spillo e minigonna mozzafiato. In questo caso però, a mettersi le mani nei capelli, più che i genitori, sono i dirigenti della Warner Bros - la major di Hollywood che produce i film del maghetto più famoso del mondo. A tormentare i sonni dei produttori americani è l’attrazione sviluppata da Emma per le meraviglie del jet-set londinese e il fascino decadente dei «cattivi ragazzi». Solo due mesi fa, infatti, la Watson è stata sopresa dai paparazzi lasciare il party alla National Gallery - organizzato da Vanity Fair e dalla casa di moda Burberry - in compagnia di Johnny Borrell, il cantante dei Razorlight. Non esattamente il ragazzo dalla faccia pulita che la maggior parte delle madri desidera per le proprie figlie: ex-eroinomane reo confesso, amico del «disastroso» Pete Doherty - ex di Kate Moss - e di 10 anni più vecchio di Emma. Le malelingue, ovviamente, si sono scatenate. E pare che anche i genitori di Emma abbiano dato fuori di matto. Alla Warner, poi, le foto di Emma che saliva a bordo di un taxi con Borrell hanno provocato più di un colpo apoplettico. Come se non bastasse, poi, Emma è stata vista baciarsi appassionatamente con un ammiratore - di cui si sa solo il nome di battesimo: Jay - nell’area VIP del Carbon club di Londra, dopo la serata degli Empire Awards. E benché lei abbia lasciato il club, come Cenerentola, prima della mezzanotte, c’è chi giura di aver visto Jay appiattirsi nell’androne di un locale lì vicino, e, dileguatisi i paparazzi, l’abbia raggiunta in un hotel del West End. Voci, voci, solo voci che inseguono i famosi del firmamento londinese - alle prese con la più aggressiva stampa-rosa del pianeta. Ma alla Warner sudano freddo. «Emma è una ragazza sveglia - ha detto al Daily Mail una fonte americana - ma c’è sempre il timore che un malintenzionato ceda alla tentazione di spifferare qualche storiella, vera o falsa che sia, per rinpinguarsi il portafoglio. Sarebbe un disastro: questi sono film per ragazzi». Non è un caso che l’ultimo contratto multi-milionario di Emma sia vincolato ad una clausola di «buona condotta». E che gli ultimi due film in programma a chiusura della saga saranno girati in un colpo solo, così da minimizzare il rischio «esposizione». Si sa, poi, che anche le altre due star dei kolossal - Daniel Radcliffe alias Harry Potter e Rupert Grint/Ron Weasley - stiano scalpitando: stanchi di vivere in libertà vigilata. Anche i produttori, però, riconoscono come la posizione di Emma sia più difficile: unico personaggio femminile della saga. Ed Emma - bellissima, desideratissima nelle feste che contano - fa quello che può: studia per la maturità e progetta di andare a Cambridge per l’università. Ma ai suoi amici ha confessato: «non so come farò a starmene rinchiusa sino ai 20 anni». Fonte: La Stampa