Cinema

European Film Award: Roman Polanski asso piglia tutto

European Film Award: Roman Polanski asso piglia tutto

Sei premi su sette nomination: successo su tutta la linea per Roman Polanski alla 23^ edizione degli European Film Award, gli Oscar del cinema europeo.

I 2300 membri dell'European Film Academy hanno premiato il cineasta come miglior regista e miglior sceneggiatore, insieme a Robert Harris, mentre il film "L'uomo nell'ombra" si aggiudica il premio come miglior film, colonna sonora e scenografia; Ewan McGregor, interprete della pellicola, è stato scelto come migliore attore.

Il regista non ha presenziato alla cerimonia di premiazione che si è tenuta a Tallinn, capitale dell'Estonia, ed ha ringraziato e salutato la platea in collegamento via skype.

La francese Silvie Testud ha vinto il premio miglior attrice come interprete del film "Lourdes" di Jessica Hausner; l'israeliano "Lebanon" di Samuel Maoz, già Leone d'oro a Venezia 2009, si aggiudica le categorie fotografia e rivelazione europea; al belga "Mr Nobody" il premio del pubblico.

Riconoscimento alla carriera, infine, per il tedesco Bruno Ganz, attore per più di un ventennio in film memorabili quali “L’amico americano” (1977) di Wim Wenders, “Nosferatu, il principe della notte” (1979) di Werner Herzog, “The Reader” (2008) di Stephen Daldry.

Nessun riconoscimento al cinema italiano che ha partecipato con Elio Germano, interprete de "La nostra vita" di Daniele Luchetti, nella categoria miglior attore, Paolo Virzì, nella categoria miglior regista con "La prima cosa bella", “Baarìa” di Giuseppe Tornatore e “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek nella categoria premio del pubblico.

Durante la cerimonia di premiazione Alba Rohrwacher e Michele Riondino, invitati nel cast dei presentatori, hanno ricordatoil regista Mario Monicelli, scomparso recentemente: il pubblico in sala ha tributato al cineasta italiano un lungo e caloroso applauso.