Giornata importante sulla Croisette: grandi autori - Clint Eastwood, Emir Kusturica col suo film su Maradona, Wong Kar-wai - e grandi star sullo schermo, a cominciare da Angelina Jolie (già vista al Festival nei giorni scorsi come doppiatrice del cartoon Kung Fu Panda). Inedito ruolo di "cattiva ragazza" per la candida Gwyneth Paltrow accanto a un bravissimo Joaquin Phoenix protagonista del secondo film Usa in concorso, Two lovers del filmaker indipendente James Gray. E c'è anche Spike Lee, che fa il tifo per Obama.
Tutti pazzi per Clint. Lunghi e ripetuti applausi si sono susseguiti, anche durante i titoli di coda, per la prima proiezione stampa dell'atteso film di Clint Eastwood: The Exchange, in concorso, interpretato da Angelina Jolie. Protagonista nel ruolo di una madre negli anni Venti in America cui viene rapito il figlio. Il regista, per la quinta volta a Cannes con un film in concorso, non ha mai vinto finora la Palma d'oro.
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Angelina: mi sono ispirata a mia madre. "Per fare Christine Collins mi sono ispirata a mia madre che ho perso da poco. Lei era una donna dolce e timida che sapeva trattare i bambini, ma anche molto forte e di carattere". Così Angelina Jolie, in abito nero che non riesce a nascondere la sua prossima duplice gravidanza, parla della madre-coraggio protagonista del film di Eastwood che racconta la storia vera, per quanto incredibile, di una donna che perde il figlio di otto anni, scomparso nel nulla mentre lei si trova al lavoro.
Gwyneth Paltrow, la seconda amante. James Gray torna a Cannes con il melodramma Two lovers con uno straordinario Joaquin Phoenix sospeso tra i sentimenti di due amanti, la dolce e rassicurante Vinessa Shaw e la vivace e indecisa Gwyneth Paltrow. Nel cast anche Isabella Rossellini nel ruolo della madre del giovane innamorato. La bionda Gwyneth Paltrow interpreta il ruolo poco conveniente di amante giovane. "Nella vita sono cose che capitano - si giustifica l'attrice - è una ragazza confusa, non riesce a capire quale sia il suo bene, ma comprendo la sua ossessione, per lei aspettare la telefonata dell'amante è la vita, anche se la fa soffrire".
Il Wong Kar-wai ritrovato. Tra le chicche presentate fuori concorso, spicca Ashes of Time Redux, film del 1994 che il regista di Hong Kong ha tagliato e rimontato, e che in Italia sarà distribuito in sala dalla Bim. L'unica incursione nelle arti marziali compiuta dall'autore fino a oggi ma che presto sarà bissata, visto che Wong Kar-wai sta preparando un nuovo film ispirato a Bruce Lee.
Diego secondo Kusturica. L'ex Pibe de Oro è di scena qui sulla Croisette per il biopic fuori concorso Maradona by Kusturica, firmato, come indica già il titolo, dal regista di Underground. Prima del campione argentino, a Cannes, c'è stato un altro personaggio dello sport decisamente controverso: Mike Tyson, raccontato nel documentario Tyson dell'americano James Toback, in cartellone nella sezione "Un certain regard".
GALLERIA FOTOGRAFICA: MARADONA E KUSTURICA
Il "miracolo" di Spike Lee. Fiero della t-shirt con dichiarazione di voto in favore di Barak Obama, Spike Lee è a Cannes dove ha presentato in anteprima alcune sequenze del suo nuovo film Miracle at St. Anna. Il regista cerca di non mescolare cinema e politica ma poi confessa: "Stasera sarebbe bello festeggiare la nomination del primo americano di colore alla Casa Bianca ma con prudenza mi limito a dire 'Yes, we can'. Non sarebbe solo un fatto importante per l'America, ma un fatto significativo per il mondo e per la mia razza. Ho alle spalle meno di quattro generazioni da uomo libero e mia nonna mai e poi mai avrebbe potuto sognare che un uomo come Obama avesse una chance di guidare il nostro Paese. Comunque andranno le cose è importante sapere che dopo otto anni finisce l'era Bush. L'America ha bisogno di tornare a fare qualcosa di giusto e importante per il mondo".
Fonte: La Repubblica
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