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Fortapàsc

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Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista, o meglio era praticante, abusivo, come amava definirsi. Lavorava al Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. Era un ragazzo allegro che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene. Aveva il difetto di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti. È stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra. Noi qui lo seguiamo negli ultimi quattro mesi della sua vita. La sua ultima estate quando, dal Vomero, dove abitava, tutti i giorni scendeva all’inferno di Torre Annunziata, regno del boss Valentino Gionta. Tutto, in quel periodo, ruotava intorno agli interessi per la ricostruzione del dopo terremoto e Giancarlo vedeva. E capiva. Lo vediamo muoversi fra camorristi, politicanti corrotti, magistrati pavidi, e carabinieri impotenti, come un giglio nel fango. Proprio la sera in cui venne ucciso, a Napoli Vasco Rossi teneva un concerto al quale Giancarlo sarebbe dovuto andare con la sua ragazza.. E' una storia vera, una storia di coraggio e di amore. Amore per il proprio lavoro, amore per la gente, amore per la città. E' una Napoli che si vuole riscattare quella che esce dalla penna di Siani, è una Napoli che nasconde questo desiderio quella che lo fa soccombere. Eppure è un film di speranza, rovescio della medaglia incluso. Da un lato è vissuta attraverso l'impegno sociale di Siani, dall'altro, quello della malavita, attraverso la devozione per la famiglia di un giovane scugnizzo interpretato alla perfezione dal giovane e bravissimo attore Roberto Calabrese. Marco Risi non è nuovo a film/testimonianze, dettagliati ed intensi come solo lui sa proporre. Libero Di Rienzo E' Siani, si è impossessato della sua anima e della sua incoscienza. A tutti gli attori va il merito di aver vissuto emotivamente la pellicola, ma oltre Roberto Ferrara un plauso lo riservo a Daniele Pecci che, nel ruolo del capitano Sensales, con la sua autorità ed onestà, ci fa ancora sperare nella giustizia istituzionale.