Il regista svedese Ingmar Bergman si è spento a 89 anni nella sua abitazione sull'isola svedese di Faaro, nel Mar Baltico. Autore di capolavori come "Il Settimo Sigillo", "Scene da un matrimonio" e "Fanny e Alexander", ultimo suo film, vinse per tre volte l'Oscar. A partire dagli anni 90, lasciò il cinema per dedicarsi alla televisione.
funerali avverranno in forma privata, alla presenza dei familiari e di pochi amici.
Nato il 14 luglio 1918 a Uppsala, a nord di Stoccolma, Bergman ha girato, nella sua lunghissima carriera, oltre 40 film e ha vinto tre Oscar: nel 1961 per la "Fontana delle Vergini", nel 1962 per "Come in uno specchio", e nel 1983 per "Fanny e Alexander".
Il successo arriva nel 1956 quando termina "Il settimo sigillo" che ottiene vari riconoscimenti, oltre al premio speciale al Festival di Cannes; arrivano poi l'Orso d'Oro al Festival di Berlino e il premio della critica al Festival di Venezia grazie a "Il posto delle fragole".
Nel gennaio 2005 Bergman ha ricevuto il Premio Federico Fellini per l'eccellenza cinematografica.
Fonte: TGCOM